Descrizione
Una stagione che sceglie di farsi ascoltare: A Voce Alta è il titolo della nuova stagione 2025/26 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa, curata dal Teatro popolare d’arte, che dal 3 ottobre intreccia grandi protagonisti, nuove produzioni, musica, incontri e un’inedita proposta di cinema.
Ad aprire il cartellone teatrale sarà Infantino, in prima nazionale, con la regia di Gianfranco Pedullà. Spettacolo che inaugura un percorso dove trovano spazio alcuni dei nomi più amati del teatro italiano come Paolo Rossi, Alessandro Benvenuti, Paolo Hendel, Maria Cassi e Leonardo Brizzi, insieme alla replica speciale della produzione di punta della Compagnia Teatro popolare d’arte L’assaggiatrice di Hitler, tratta dal romanzo di Rosella Postorino e interpretata da Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani e Marlene Fuochi. Accanto a loro si compone un mosaico di storie e visioni che porterà sul palco Daniela Morrozzi e Andrea Kaemmerle, la compagnia Berardi Casolari, Fort Apache Cinema Teatro, Alessandro Calonaci, Ciro Masella, Silvia Frasson, Donatella Massimilla, Stivalaccio Teatro e il Centro Artistico Il Grattacelo. Il cartellone sarà impreziosito anche da un concerto speciale dedicato a Pino Daniele, con gli Ottoni dell’ORT, Lucia Sargenti e Jazz Trio.
"A Voce Alta non è solo un titolo: è una scelta, un atto di coraggio e di comunità. In un momento difficile, abbiamo sentito l’urgenza di unire le nostre voci per non disperdere la nostra energia, raccogliendo ogni forza, differenza, ma anche la condivisione più profonda. Questa stagione è un’esperienza corale: tante voci che si intrecciano per raccontare diritti e differenze, per valorizzare le eccellenze culturali, per coltivare l’interculturalità e dare spazio ai giovani. È anche una stagione che riconosce alla comicità il suo ruolo liberatorio e vitale: sorridere insieme significa resistere, abbattere muri, ritrovare leggerezza e umanità- dichiara Francesco Giorgi direttore organizzativo - A Voce Alta è germogliata dalle intuizioni del nostro storico direttore, oggi lontano dal palcoscenico a causa di un grave incidente. È proprio dalla sua visione che nasce il nostro impegno collettivo: portare avanti con unità e condivisione un progetto che mette al centro il teatro come luogo vivo, libero e necessario. La nostra compagnia teatrale è un presidio culturale per la comunità di Lastra a Signa: un punto di riferimento che accoglie e dà spazio alle realtà artistiche del territorio, creando occasioni di incontro, scambio e crescita condivisa".
Accanto alla stagione principale torna A Teatro Aperto, l’altra stagione del Teatro delle Arti, pensata come spazio fluido e partecipativo con biglietto a prezzo ridotto. Qui troveranno spazio prime produzioni, musica, parole e narrazioni condivise, con ospiti di rilievo come Daria Bignardi, Matteo Grimaldi, Giusi Marchetta, Luca Misculin, Felicia Kingsley, Isa Borelli e Giulio Betti. A Teatro Aperto diventa così un laboratorio vivo e inclusivo che incontrerà il pubblico affiancandosi alla stagione principale.
"A teatro aperto porta il teatro dentro la quotidianità, con la sua leggerezza e la sua forza di emozionare, ma anche come luogo di confronto: una serie di live talk che, trasformati in podcast, diventeranno percorsi di dialogo tematiche contemporanee, facendo nascere uno spazio di crescita e condivisione. Questa è la nostra stagione A Voce Alta: un invito ad alzare lo sguardo, a condividere emozioni, a far vibrare insieme le nostre differenze. Un cammino comune che guarda al futuro con la forza della cultura e della bellezza, e vuole essere anche un abbraccio corale a Gianfranco Pedullà, presenza vitale nelle nostre scelte e voce alta che si intreccia al nostro coro- conclude Giorgi".
Due le novità che accompagneranno l’intera stagione. Jazz in Foyer porterà al giovedì nel foyer del teatro momenti musicali e conviviali, con brevi performance accompagnate da un aperitivo, mentre La Radio a Teatro accenderà alcuni venerdì sera del mese con un microfono aperto sulle memorie, le storie e le voci del territorio lastrigiano, un progetto realizzato in collaborazione con la neonata Ganga Radio e Radio 3 Network.
Il Teatro delle Arti conferma inoltre la sua vocazione cinematografica con una programmazione settimanale che si aprirà sabato 27 settembre 2025 con la proiezione del film Come ti muovi sbagli. Da quel momento, ogni settimana sarà proposto un nuovo film il sabato, replicato la domenica e il mercoledì. La seconda grande novità di quest’anno è il format Famiglie, che trasformerà la domenica pomeriggio in un momento dedicato ai più piccoli e ai genitori, offrendo una programmazione di film pensata per condividere lo spazio del cinema tra generazioni diverse.
Sul fronte delle modalità di accesso, la stagione si distingue per la varietà dell’offerta. I biglietti singoli hanno un costo di 18 euro per l’intero, 14 euro per i ridotti riservati agli over 65 e alle convenzioni, e 10 euro per gli under 30. L’ingresso a A Teatro Aperto sarà sempre a prezzo unico di 10 euro. Tornano inoltre gli abbonamenti con formule pensate per incontrare le diverse esigenze del pubblico: il classico per chi ama la tradizione, il flessibile che lascia totale libertà di scelta, il giovane dedicato agli under 30 e il pacchetto famiglie che garantisce convenienza a tutti.
Con A Voce Alta, il Teatro delle Arti conferma il suo ruolo di residenza culturale regionale e di spazio aperto alla comunità, intrecciando teatro, musica, letteratura e cinema in un invito a vivere la cultura insieme, senza barriere generazionali e sempre con la forza della condivisione.
Il sindaco del Comune di Lastra a Signa ha sottolineato come già il titolo della stagione sia significativo per comprendere il messaggio che vuole lanciare il teatro: far sentire la propria voce con un’offerta di qualità ma indirizzata a tutti, dai giovani alle famiglie attraverso un linguaggio che non sarà solo teatrale ma abbraccerà la musica, i dibattiti, il format radiofonico. L’obiettivo è quello di coinvolgere e stare insieme in questo che è uno spazio pubblico e aperto.
L’assessore alla cultura ha evidenziato l’importanza di avere all’interno della stagione grandi nomi a livello nazionale ma valorizzando allo stesso tempo anche le produzioni del territorio, sottolineando come la parte denominata Teatro Aperto sia una novità importante che rappresenta quell’idea di teatro che abbraccia la comunità e la fa sentire parte di un progetto che inizia dai giovanissimi grazie alla collaborazione con le scuole.
Il programma completo della stagione su www.tparte.it
A cura di
Contenuti correlati
- Onirica, tantissime persone alla prima edizione del Festival delle Arti di Strada a Villa Caruso Bellosguardo
- Onirica, il primo festival delle Arti di strada a Villa Caruso Bellosguardo il 12 e 13 luglio
- Mercoledì 16 luglio seconda serata di eventi nel centro cittadino con mercatino del piccolo antiquariato e vintage, negozi aperti, laboratori per bambini, ballo, burraco in piazza e musica
- Onirica, il primo festival delle Arti di strada a Villa Caruso Bellosguardo il 12 e 13 luglio
- Invito stampa: Presentazione della prima edizione di Onirica Festiva delle Arti di Strada
- Bibliocult, il programma di giugno e luglio
- XXX edizione della Festa Medioevale Malmantile
- Premio Nazionale Città di Lastra, inaugurato il concorso di pittura giunto alla 56a edizione e organizzato dalla Pro Lastra Enrico Caruso
- Viaggio della Memoria, una delegazione di studenti della scuola Leonardo Da Vinci ha partecipato insieme all’assessore Massimo Galli
Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2025, 10:38