Tutela qualità dell’aria – Piano di Azione Comunale (PAC) per il Risanamento e il Mantenimento della Qualità dell’Aria

La Regione Toscana ha suddiviso il territorio in aree omogenee in base alla qualità dell’aria. Il Comune di Lastra a Signa, in base a tale suddivisione, fa parte dell’area di superamento “Agglomerato di Firenze” che comprende 8 Comuni: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa.

La Legge Regionale 09/2010 prevede che i Comuni adottino un Piano di Azione Comunale (PAC), contenente gli interventi di tipo strutturale a carattere permanente (finalizzati al miglioramento ed al mantenimento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni) ed i provvedimenti contingibili da porre in essere nelle situazioni a rischio di superamento dei valori limite.
L’amministrazione Comunale di Lastra a Signa ha approvato il Piano di Azione Comunale (PAC) 2017-2019 con delibera di Giunta Comunale n. 148/2017 poi prorogato con delibera di Giunta Comunale n. 92/2020.
Il PAC 2017-2019 del Comune di Lastra a Signa prevedeva sia azioni di tipo strutturale che contingibile, suddivise in tre macrosettori di intervento: Mobilità (M), Edilizia ed Energia (E), Informazione ed Educazione Ambientale (I).
Il Piano di Azione Comunale (PAC) persegue, coerentemente con le indicazioni degli strumenti normativi, i seguenti obiettivi Generali e Specifici.

Obiettivi generale
Indagare e valutare il quadro conoscitivo sull’inquinamento atmosferico
Valutare le azioni necessarie e possibili e agire prioritariamente su quelle più efficaci e di più semplice e rapida applicazione
Individuare le azioni strategiche e strutturali che possono costituire interventi permanenti, anche se non immediati, di miglioramento della qualità dell’aria ambiente
Operare con il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti nel rispetto del principio di corresponsabilità delle azioni e del principio chi inquina paga anche attraverso le possibili azioni di informazione e comunicazione.
Adottare in tutti gli strumenti di pianificazione e nelle azioni le valutazioni sugli effetti di tali atti nei confronti dell’ obiettivo generale di riduzione dell’ inquinamento atmosferico e di miglioramento della qualità dell’aria ambiente
Integrare le politiche sulla qualità dell’aria nelle altre politiche di settore (energia, trasporti, salute, attività produttive, gestione del territorio ).

Obiettivi specifici
Perseguire la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti primarie e precursori secondari che sono causa dell’inquinamento atmosferico e dell’inquinamento dell’aria ambiente
Ricondurre i livelli di concentrazione di polveri fini (PM10) al di sotto dei valori limite indicati e programmati dall’Unione Europea
Raggiungere il rispetto del valore limite di qualità dell’aria per il biossido di azoto (NO2)
Adottare tutte le azioni possibili per ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) e degli altri gas che possono causare l‘effetto serra
Agire al fine di ridurre i possibili precursori degli inquinanti secondari ed in particolare dell’ozono (O3)
Migliorare comunque la qualità dell’aria anche nelle zone dove già si rispettano i valori limite, evitando, ove possibile,  il trasferimento dell’inquinamento tra i diversi settori ambientali
Favorire azioni specifiche per il risparmio energetico e l’uso efficiente dell’energia in considerazione del fatto che i consumi energetici sono la fonte principale delle emissioni in atmosfera
Favorire la diffusione di fonti rinnovabili di energia nei limiti della compatibilità con gli ambienti e i luoghi dove queste possono essere realizzabili
Favorire l’uso di sistemi di combustione (per il riscaldamento degli ambienti, per il raffreddamento degli ambienti e per il trasporto) più efficienti e moderni incidendo sulla sostituzione di quelli più vecchi e inquinanti
Favorire i sistemi di mobilità elementare (pedonalità e ciclabilità) quali sistemi ad emissioni zero

E’ in questo contesto che è stato elaborato il Piano di Azione Comunale che definisce i provvedimenti da attuare per contenere le emissioni che maggiormente incidono sulla qualità dell’ aria di Scandicci, al fine di perseguire l’ obiettivo del raggiungimento dei limiti normativi, in coerenza e continuità con i provvedimenti già adottati in relazione al precedente PAC e agli Accordi con Regione Toscana, ANCI, URPT, Province e Comuni.

Il Piano di Azione Comunale è il frutto del lavoro congiunto degli uffici preposti alla tutela dell’ambiente degli altri Comuni dell’Area Agglomerato di Firenze. La redazione congiunta è finalizzata a sfruttare le sinergie avviate consentendo di unificare le modalità di attuazione delle azioni che, nell’ambito della lotta all’inquinamento atmosferico, non trovano limiti nei confini dei singoli Comuni nell’Agglomerato di Firenze.

Con l’ultima Deliberazione di Giunta n° 228 del 06/03/2023 la Regione Toscana ha confermato quale area di superamento per il parametro NO2 l”Agglomerato di Firenze”; il PAC è pertanto in fase di aggiornamento.

Normativa
D. Lgs. 152/2006 “Norme in materia ambientale”, parte V
D. Lgs. n. 155 del 13.08.2010,” Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”
Legge della Regione Toscana n. 9 del 11.02.2010, “ Norme per la tutela della qualità dell’aria ambiente”
Delibera Giunta Regionale 12 ottobre 2015 n. 964, “Nuova zonizzazione e classificazione del territorio regionale nuova struttura della rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria ed adozione del programma di valutazione ai sensi della L.R. 9/2010 e al D. Lgs. 155/2010”
Delibera Giunta Regionale 09 dicembre 2015 n. 1182, “Nuova identificazione delle arre di superamento, dei Comuni soggetti all’elaborazione ed approvazione dei PAC e delle situazioni a rischio di superamento, ai sensi della l.r. n. 9/2010. Revoca DGR n. 1025/2010, DGR n. 22/2011”
Delibera Consiglio Regionale 18 luglio 2018 n. 72, “ Piano regionale per la qualità dell’aria-ambiente PRQA”
Delibera Consiglio Regionale 21 dicembre 2020 n. 1626, “Aggiornamento della classificazione del territorio regionale ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente ai sensi della l.r. n. 9/2010 e del d.lgs. n. 155/2010”
Deliberazione della Giunta Regionale del 16 novembre 2020 n. 1413, “Esclusione dell’Agglomerato di Firenze dalle aree di superamento critiche per il materiale particolato fine (PM10) ai sensi dell’art. 12 della l.r. 9/2010”
Deliberazione della Giunta Regionale del 06 marzo 2023 n. 228, “Norme per la tutela della qualità dell’aria ambiente. Nuova identificazione delle aree di superamento e dei Comuni soggetti all’adozione dei PAC ai sensi della l.r. 9/2010, aggiornamento delle situazioni a rischio di inquinamento atmosferico, criteri per l’attivazione dei provvedimenti, modalità di gestione e aggiornamento delle linee guida per predisposizione dei PAC. Revoca DGR 1182/2015, DGR 814/2016”.

Link utili
Qualità dell’aria: periodo critico https://www.regione.toscana.it/-/aria-di-toscana
Progetto PATOS Particolato Atmosferico in Toscana https://www.regione.toscana.it/-/progetto-regionale-patos
Inventario Regionale sulle Sorgenti di Emissione in aria ambiente IRSE https://www.regione.toscana.it/-/inventario-regionale-sulle-sorgenti-di-emissione-in-aria-ambiente-irse